lunedì 31 marzo 2014

Frittata di pasta con la panna e il prosciutto


Oggi prima di descrivere la ricetta infondo un po' di
buonumore. Sapete che sabato scorso abbiamo festeggiato il "non onomastico" di Sveva (per chi si fosse perso la spiegazione eccola qui) con alcuni suoi amichetti invitandoli a pranzo. Ascoltare i bambini parlare è stato divertentissimo. A dieci anni intavolano discorsi seri, mica parlano di pupazzi e cartoni animati! La discussione è iniziata partendo da problemi medici, come quelli della cugina di un'invitata che si è operata di tonsille. Una descrizione dell'operazione e del conseguente dolore. Interviene il maschietto del gruppo contento, tanto contento, perchè convinto di non poter mai avere lo stesso tipo di preoccupazioni in quanto maschio!! ( per cosa avrà scambiato le tonsille?? :-) ). Di qui un dibattito sulle differenze tra uomini e donne. Una che salta subito all'occhio per loro è la presenza negli uomini del "poLmo d' Adamo". Ma quando si diventa uomini? - è la domanda successiva che si pongono. Si apre un acceso dibattito. A 21 anni, secondo una, no a 24 - 25 secondo un'altra, e no minimo a 30 un'altra ancora. Ma ecco il saggio o la saggia (non ricordo) del gruppo che afferma che si diventa uomini non in base all'età ma alla maturità. Quindi la sequenza è questa: quando si matura si diventa uomini e quindi esce il polmo d'Adamo. Questione risolta.
Ma a proposito di diventare grandi, come si fa a non parlare delle lauree che dovranno essere conseguite? Il maschietto sicuro afferma che si laureerà in ingegneria. Una bimba, udite udite, vuole laurearsi in "magistratura", un'altra, e qui proprio mi è scoppiata una risata che li ha fatti girare e che quindi mi ha fatto scoprire, conseguirà la laurea "in cucina" (e non l'ha detto mia figlia :-) ). Attenzione però,la bimba che conseguirà la laurea in magistratura non vuole diventare un magistrato bensì un avvocato ma questa decisione è stata presa definitivamente solo dopo aver ricevuto la mia rassicurazione che in caso di perdita di una causa non si corre il rischio di andare in galera.
Beh, penso che un po' la giornata l'ho rallegrata anche a voi. Io non vedo l'ora di organizzare un altro pranzo con tanti bimbi, ovviamente spiando e prendendo appunti.
Tornando alla ricetta di oggi, si tratta proprio del primo piatto servito in quest'occasione. Il consiglio arriva da nonna Bruna (ricordate, mi aveva già consigliato la corona di tortellini al forno con la besciamella), che poi sarebbe la nonna del futuro ingegnere. Che dire... un successone anche stavolta!
per 6 persone

INGREDIENTI:


500 gr. spaghetti
6 uova
250 gr. panna fresca da cucina
120 gr. prosciutto cotto a tocchetti
70 gr. parmigiano grattugiato
una noce di burro
sale fino q. b.
olio per friggere q.b.

PROCEDIMENTO:

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolarli al dente.


In una terrina mescolare la panna con il formaggio ed il prosciutto cotto a tocchetti.



Versare gli spaghetti condendoli anche con la noce di burro.



Sbattere le uova ed amalgamare tutto. Salare abbastanza generosamente.



Versare in padella quando l'olio è caldo. Fare cuocere bene da un lato poi girare la frittata con l'aiuto di un piatto grande.
Cuocere anche dall'latro lato, a fuoco non troppo forte.



Servire tiepida. (Quindi se volete prepararla per una scampagnata tagliarla a fette e avvolgerle in un foglio d'alluminio così manterrà un po' il calore).






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